Le Origini
L'IRAS ha una storia di oltre 500 anni. Il primo nucleo di quello che è oggi la più importante struttura di residenzialità socio sanitaria extra ospedaliera del Polesine è costituito dalla Casa Pia, conosciuta meglio con nome di Lazzaretto, sorta nel 1506, dal Convitto Femminile, sorto nel 1615, dal Convitto Maschile, sorto nel 1617 e dalla Casa di Riposo, istituita nel 1822.
Questi quattro Istituti, tutti sorti per volontà di privati benefattori, anche se collocati vicini tra loro nell’area dove oggi opera il Centro Servizi IRAS di San Bortolo, erano autonomi e si erano specializzati in attività diverse: dall’assistenza ai malati affetti da contagio, all’educazione di ragazze e ragazzi orfani, all’assistenza gratuita di persone inabili al lavoro e indigenti).
Fu dopo l’approvazione della legge n. 6972 del 1890, meglio conosciuta come “Legge Crispi”, con la quale le attività di assistenza e beneficienza furono fatte rientrare nella sfera pubblica, che i quattro istituti vennero raggruppati nel 1895 in un’unica IPAB, che prese il nome di Istituti Riuniti di Assistenza Sociale.
Gli IRAS si ingrandirono ulteriormente con l’ingresso di altre due piccole IPAB, la Fondazione San Giorgio e il Legato Angeli, avvenuto tra il 1994 e il 1996, ma proprio alla fine del 1996, per motivi di razionalizzazione amministrativa e patrimoniale i vecchi IRAS vennero fusi in nuovo soggetto: l’Istituto Rodigino di Assistenza Sociale, l’IRAS che conosciamo oggi.
La Mission
L’Istituto Rodigino di Assistenza Sociale è un Ente Pubblico (IPAB) che ha come obiettivo la promozione del benessere della persona anziana. A tal fine gestisce l’accoglienza di persone anziane con profili di non autosufficienza, nell’ottica della promozione della qualità di vita delle stesse, nel rispetto della persona, delle sue esigenze e della sua autorealizzazione. I servizi offerti consistono in prestazioni socio-assistenziali e sanitarie volte all’approccio globale con progettazione di interventi personalizzati.