COMUNICATO AI FAMIGLIARI DEGLI OSPITI DI SAN BORTOLO E CASA SERENA
Come tutti sapete domenica scorsa è stato individuato un caso di positività nel Centro di Casa Serena.
Per prima cosa ci siamo preoccupati di informare i famigliari di Casa Serena e subito dopo abbiamo avviato in collaborazione con la squadra dell’azienda ULSS 5, tutte le azioni già pianificate nell’eventualità dell’individuazioni di casi positivi.
Nell’arco del pomeriggio sono stati effettuati i tamponi a tutto il personale e a tutti gli ospiti ed è stato deciso il trasferimento dell’ospite positiva, tra l’altro completamente asintomatica, nella RSA di San Bortolo.
La RSA di San Bortolo è una struttura che per le sue caratteristiche logistiche (struttura con entrata autonoma e separabile dal resto del Centro Servizi) era già stata individuata e attrezzata come zona di isolamento di eventuali ospiti positivi al COVID 19.
Riassumo brevemente la situazione nei due centri.
Casa Serena
Sono stati applicati i protocolli condivisi con l’Azienda ULSS 5, in particolare sono state adottate le misure seguenti:
• Ridefinizione di tutti i percorsi dei materiali e delle attrezzature per garantire le massime condizioni di igienicità.
• Utilizzo da parte del personale dei dispositivi di protezione (DPI) previsti dalle linee guida regionali e nazionali per gestire persone che anche solo teoricamente possono essere venute a contatto con soggetti positivi; tali precauzioni, a tutela della salute di ospiti e dipendenti, saranno mantenute per due settimane a partire da domenica 05/04/2020.
• Mantenimento della piena continuità dell’assistenza socio sanitaria infermieristica e medica.
• Distribuzione dei pasti e della terapia farmacologica in stanza per limitare al massimo eventuali rischi di contagio.
La situazione di Casa Serena quindi, è sotto controllo; attendiamo l’esito dei tamponi effettuati e confidiamo che non emergano altre positività.
San Bortolo
Nella giornata di ieri siamo stati molto impegnati con il gruppo di lavoro dell’Azienda ULSS 5 per valutare la situazione del Centro di San Bortolo.
In particolare abbiamo ridefinito i cosiddetti percorsi “sporco pulito” e abbiamo individuato le zone da isolare nel caso in cui dovessero verificarsi casi di positività.
Dal punto di vista dei dispositivi di protezione vi informo che non solo siamo in grado di garantire la normale attuale routine ma siamo, sin d’ora, in grado di sopperire anche a situazioni di emergenza.
Dico questo a titolo precauzionale, perché a tutt’oggi a San Bortolo non registriamo né casi di positività né casi sospetti e siamo impegnati a far si che tale situazione si mantenga anche in futuro.
Detto questo vorrei scusarmi con i famigliari di San Bortolo per non averli informati immediatamente del caso di positività registrato a Casa Serena ma, in tutta sincerità, non sono riuscito a trovare il tempo per darvi l’informazione in modo corretto e completo come cerco di fare in questa occasione.
Detto questo voglio chiarire che la presenza di ospiti positivi nella RSA non influisce sulle normali attività della Casa Soggiorno e nel Reparto Centrale e non pregiudica IN ALCUN MODO le condizioni di sicurezza e il livello di assistenza.
E approfitto per ringraziare gli infermieri e gli OSS della Casa Soggiorno ai quali in questa fase è stato chiesto di garantire anche l’assistenza alla nostra ospite in RSA che, ci tengo a dirlo, avviene in condizioni di assoluta scurezza per il personale e per l’ospite.
Ma voglio continuare a rammentare che tutto il personale dell’IRAS continua a impegnarsi con grande energia e professionalità e continuerà a farlo.
Voglio anche dare atto che il Coordinatore Sanitario dell’IRAS, dr.ssa Luppi, e il suo staff stanno veramente facendo di tutto per aiutarci nella gestione di questa emergenza e che stiamo collaborando in modo molto positivo.
Credo che per tutti i famigliari di Casa Serena e San Bortolo questo rappresenti la migliore garanzia che si sta facendo ogni sforzo per garantire la tutela dei vostri e nostri anziani.
Resto a disposizione di ogni chiarimento o informazione e vi saluto cordialmente.
Il Direttore Giovanni Luca Avanzi